Sono diversi i sintomi legati al cedimento del terreno che non vanno minimamente trascurati. Oltre alla presenza di lesioni sulle pareti, vanno presi in considerazione avvallamenti e rigonfiamenti di pavimentazioni, difficoltà ad aprire e chiudere finestre e porte, fessure sui pavimenti. Succede spesso che, fessure sui muri e le crepe possano essere la spia di cedimenti fondazioni, che nel tempo possano compromettere l’edificio in se. Le fondazioni o fondamenta sono quella parte del manufatto su cui poggia l’intera struttura. Il cedimento delle fondazioni, determinato spesso dall’instabilità del terreno, può minare la stabilità all’interno di un condominio e soprattutto, la sicurezza di chi vive lì.
In situazioni come queste non basta assolutamente chiudere le lesioni con intonaci e stuccature, bensì è necessario intervenire in maniera drastica attraverso il consolidamento delle fondazioni. Le cause più comuni che comportano questi seri problemi riguardano la conformazione del terreno in cui risiede lo stabile: se è argilloso, aumenta di volume quando assorbe l’acqua e si restringe durante la siccità. Se è sabbioso, possono crearsi dei vuoti a causa dell’azione dell’acqua. E’ ovvio che la prevenzione dovrebbe essere l’arma principale, ma nel caso in cui la problematica fosse già presente, sono principalmente due le tipologie di intervento che si possono attuare per il consolidamento delle fondazioni:
- sottofondazioni profonde con micropali precaricati in acciaio che trasferiscano i carichi in profondità a terreni stabili;
- consolidamento del nodo terreno-fondazione con iniezione di resine espandenti.
Grazie alle innovative tecniche di consolidamento è possibile risolvere queste problematiche una volta per tutte! L’iniezione delle resine espandenti Multistark di Solid Project è la soluzione più indicata per migliorare la portanza del terreno sottostante, sollevare il fabbricato, riempire i vuoti e ricompattare il sottosuolo. La reazione della resina, consente di compattare e saturare i vuoti presenti, allontanare eventuale presenza d’acqua, aumentare la capacità portante del sedime e stabilizzarlo.