L’alopecia androgenetica femminile è una patologia che si manifesta come un diradamento progressivo dei capelli che lascia intravedere il cuoio capelluto, proprio come negli uomini ma, nel caso delle donne, il problema coinvolge circa il 50% dei soggetti e si può presentare principalmente in tre momenti nel corso della vita:
- Durante la pubertà;
- Dopo la gravidanza;
- Dopo la menopausa.
Puoi trovare ogni informazione in merito sul portale Alopecia24, interamente dedicato all’alopecia. Un sito semplice e chiaro che tratta quest’argomento dalla A alla Z, con l’obiettivo di informare, in modo che tu possa essere più consapevole del tuo stato di salute e vagliare tutte le opzioni disponibili per identificare ed eventualmente curare questa patologia. Qui giusto qualche anticipazione in più su cos’è e come trattare l’alopecia femminile.
L’alopecia femminile si differenzia da quella maschile perché:
- Ha un inizio più tardivo;
- Ha una progressione molto più lenta;
- Ha un diradamento meno evidente;
- Ha una diffusione più ampia.
Nella donna l’alopecia, infatti, comincia dal vertice della testa, nella parte superiore, e si allarga a disco, evitando l’area anteriore del capo. In entrambi i sessi, l’area del cuoio capelluto più soggetta alla perdita di capelli è quella superiore ma, nelle donne il diradamento è di solito esteso a tutta la capigliatura. L’alopecia femminile è causata da un progressivo assottigliarsi del corpo del capello dovuto a un’eccessiva sensibilità del follicolo agli ormoni androgeni.
Per risolvere il problema, un’ottima soluzione è il trapianto di capelli con metodo FUE (Follicular Unit Extraction) nell’uomo ma anche nella donna. Il processo è veloce e non invasivo, può essere realizzato in molti casi e assicura risultati eccellenti accompagnati da pochissimi rischi. In che cosa consiste? Semplice:
- L’estrazione del follicolo è eseguita manualmente utilizzando un nuovo strumento, in grado di estrarre un follicolo lasciando una ferita minima. Questa incisione sarà completamente guarita tra i sette e i dieci giorni dopo;
- Si procederà poi all’apertura di canali in cui saranno poi impiantate le unità follicolari prima estratte;
- L’impianto delle unità follicolari inizia, normalmente, dalla linea frontale dei capelli all’indietro. È molto importante che questa linea frontale sia progettata in modo naturale;
- L’impianto dei follicoli sarà fatto manualmente e uno a uno. In questo modo si otterrà un aspetto molto naturale, che segue la linea di movimento e la forma abituale dei capelli originali. Questo processo può durare tra le sette e le dieci ore, secondo il numero di follicoli trapiantati e della dimensione dell’area in cui saranno collocati;
- È indolore, e comunque è applicato un anestetico nelle aree interessate;
- Il recupero è immediato. Dopo quarantotto ore la persona sarà in grado di tornare alle proprie attività quotidiane con totale normalità;
- Inoltre, in poco più di una settimana, il processo di guarigione sarà completato e l’infiammazione sarà molto più bassa che nel caso di un trapianto di capelli eseguito con altre metodologie.